Is there a mind in this mind?
can we really state that the electronic highways and the virtual culture, are just sophisticated systems in charge for the dissolution of our body and of the experience of reality?
can we really state that the electronic highways and the virtual culture, are just sophisticated systems in charge for the dissolution of our body and of the experience of reality?
Sergio Cicconi: web development, multimedia project manager, web design, web development, teaching language, teaching literature teaching language & literature, insegnamento lingue, web consultant, digital media, new media, digital content provider, web 2.0, e-learning, augmented reality, realtà aumentata, augmented learning, education, digital project manager, resume, curriculum, IT consulting
Rivista di fumetti, letteratura, poesia
Tikal is one of the largest archaeological sites and urban centres of the pre-Columbian Maya civilization. It is located in the archaeological region of the Petén Basin in what is now modern-day northern Guatemala. Situated in the department of El Petén, the site is part of Guatemala’s Tikal National Park
Jean de Boneville, nel suo Storie di specchi: dal labirinto al rizoma illumina i lettori sul progetto per un labirinto di luce che Leonardo non riuscì mai a realizzare: la Stanza Ottagonale con pareti a specchio. Pare che mentre Leonardo indagava sulla natura delle immagini speculari, riprendendo il cerchio semicircolare di Tolomeo, disegnò un intreccio di riflessi e un labirinto: otto enormi specchi rettangolari uniti assieme a comporre un mondo senza confini. Incapace di costruirsi da sé lastre riflettenti grandi abbastanza da soddisfare le sue esigenze abbandonò l’idea.
Questo lavoro non ha certamente l’intenzione di sostituirsi ai manuali teorico-tecnici sulle reti, ma vuole presentarsi piuttosto come un sintetico complemento-commento ad essi. Le reti (e, parallelamente ad esse, tutti i nuovi sistemi informatici destinati alla produzione di comunicati multimediali in forma ipertestuale) saranno in un futuro molto prossimo il veicolo primario (e a basso costo) per lo scambio internazionale di informazioni, e quindi si dovrà pensarle come strumenti polifunzionali di comunicazione candidati non soltanto al ruolo di supporti-mediatori-integratori di conoscenza digitalizzata, ma anche e soprattutto di creatori di una nuova capacità di percezione e manipolazione dei fenomeni.
mi risulta che sua moglie si occupava anche di intelligenza artificiale, ma non solo. E forse è proprio quello il motivo per cui è stata uccisa.
―Di cosa sta parlando?
―Di un progetto che si chiamava di…― dice, ma non sa come proseguire e deve ripescare l’informazione su un foglio stropicciato che tira fuori dalla tasca. ―Ecco― dice. ―Un progetto di mind uploading. Ne sapeva nulla?
Lo sguardo di Moebius
Avete realizzato un bel servizio fotografico e ora volete condividere le vostre foto con gli amici? Volete creare un album sul web e permettere solo a chi dite voi di guardarlo? Il trucco si chiama photo sharing. Scoprite quali sono i servizi migliori
Gli ipertesti e, più in generale, una logica ipertestuale, producono una trasformazione nei criteri di scambio di informazioni, nei modi stessi di fare comunicazione, e rimettono in discussione molti dei paradigmi ormai assestati a proposito delle concezioni di testo, di analisi testuale, e dei rapporti che vengono a instaurarsi tra gli autori di testi e gli utenti/fruitori.