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Jerwood Gallery |
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...Comes the Spirit
Lolly Batty, Enrico David, Roger Hiorns, Richard Reynolds, Eva Rotschild, Polly Staple, Geerten Verheus.
Ceramiche sospese che trasudano schiuma, pitture murali fatte a mano, poster intrecciati con incenso acceso, suntuose composizioni floreali, zanzariere multicolore, figure ricamate e geometrie intagliate a mano.
Attraversare ambiguamente aree di piacere……comes the spirit è una mostra di sette giovani artisti che vivono in UK. Intenzionalmente adottando una gamma di tecniche di artigianato, spesso più facilmente associate con l’ambiente domestico, le opere confondono ciò che ci si aspetta su tradizione e materia. Esagerando e indagando queste tecniche entro composizioni formali,…comes the spirit presenta una diversa gamma di lavori la cui incongruità è da intendere per divertire e confondere.
…Lolly Batty costruisce perfette forme cristalline che esistono come ibridi tra modelli geometrici generati artificialmente e forme organiche della natura. Scolpite dal polistirolo, leggere tuttavia esatte, costituiscono una spiritosa risposta alle sculture minimaliste.
Le pitture ricamate di Enrico David rappresentano figure favolose ma enigmatiche ottenute dalla foto-diffusione delle riviste di moda. Un tavolo coperto da stoffa indigena, ornato con lurex d’argento, diventa l’accompagnamento del loro stile di vita.
Le pentole di ceramica smaltate sospese di Roger Hiorns spremono lievemente colonne di schiuma densa che possono cedere, non potendo sostenere la loro estesa struttura.
Il disegno di Richard Reynolds di un tronco d’albero e del sistema di radici, è letteralmente un innesto nella galleria, che presenta una veduta differente nello spazio. Facendo scomparire lo spettatore il disegno contemporaneamente descrive e confonde lo spazio circostante.
Eva Rotschild cerca di riscoprire di nuovo la parte alternativa delle culture dei giovani, salvandole dalla loro esistenza “prefabbricata” Lavorando con poster recuperati come mezzi, li cuce insieme non per rivelare le aspirazioni piene di speranza dei giovani, ma una latente malinconia.
L’interesse di Polly Staple per la bellezza si estende nella presentazione di raffinate composizioni di fiori freschi e video di cheerleaders. Il suo tributo a un’estetica fatta in casa non considera solamente l’ambiente casalingo ma cerca anche di riesaminare una sensibilità peculiarmente “inglese”.
L’installazione di Geerten Verheus di una stanza riempita con nastri dai colori brillanti e l’equivalente adulto di una stanza per i giochi dei bambini riempita di palle multicolori che potrebbero essere trovate da IKEA. Disorientante, ma non minacciosa, offre un piacevole effetto di immersione.
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