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Galleria Blu Via Senato 18, 20121 Milano
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Italia
Tel.++39 02 76022404
Fax++39 02 782398
Orario: lunedì-venerdì 9.30-12.30, 16.00-19.30, sabato 16.00-19.30 Contatto: Daniele Palazzoli
E-mail: galleriablu@tiscalinet.it
web www.galleriablu.com
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Galleria Blu |
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44 Blu
44 come gli anni di attività della galleria e 44 come le opere che vengono presentate. In blu, naturalmente. Un blu "portato" dai lavori esposti con grande classe, nel segno di quella qualità che da sempre costituisce la prerogativa fondamentale della storica galleria milanese.
Altra caratteristica della mostra sta nella scelta degli artisti, per i quali si è attinto all'elenco prestigioso di quanti hanno partecipato durante questo lungo periodo alla vita della galleria esponendovi in mostre personali o rassegne collettive e spesso in un esclusivo rapporto di rappresentanza. Fra di essi figurano alcuni dei più grandi maestri del 900: Giacomo Balla, Max Ernst, Lucio Fontana, Jean Fautrier, Sam Francis, Hans Hartung, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Yves Klein, Henry Moore, Emil Nolde, Giuseppe Santomaso, Kurt Schwitters.
Certo il valore artistico non si misura nella gradazione di blu presente nelle opere, ma senza dubbio, l'attenzione a questo singolare colore attribuisce un fremito ulteriore alle opere esposte. Dal punto di vista storico solo in età moderna il blu ha assunto una valenza positiva (Goethe nella sua "Teoria dei Colori" nel 1810 ne sottolineava le ambiguità) e con le avanguardie del Novecento ha maturato una espressività nuova e stimolante: per comprendere la novità basterebbe pensare a Der Blaue Reiter - Il Cavaliere azzurro, il gruppo di artisti tedeschi, che assunse una denominazione certo provocatoria ma satura di implicazioni e di prospettive. Attraverso le opere in mostra si può inoltre comprendere quanto diversi siano i percorsi lungo i quali gli artisti si sono avventurati: sono di sicuro interesse i confronti ravvicinati tra il Canto patriottico (1915) di Giacomo Balla e Concetto spaziale-Attese (1966) di Lucio Fontana, tra la Veduta di Weimar (1925) di Paul Klee e IKB 207 (1957) di Yves Klein, tra Miteinander (1931) di Kandinsky o Herzenskind ( 1939) di Kurt Schwitters e l' Homme à l'agneau et musicien (1967) di Pablo Picasso. L'insieme delle opere si propone di essere - al di là del colore assunto come filo conduttore - significativo in sè e stimolante per il fruitore attento al mondo dell'arte, ma anche per l'occasionale visitatore della mostra.
Gli Artisti della Manifestazione:
Iras Baldessari, Giacomo Balla, Renato Birolli, Agostino Bonalumi, Francis Bott, Tommaso Cascella, Pierre Casé, Enrico Della Torre, Fortunato Depero, Piero Dorazio, Alberto Giacometti, Max Ernst, Lyonel Feininger, Vincenzo Ferrari, Lucio Fontana, Sam Francis, Pinot Gallizio, Herbert Hamak, Raymond Hains, Hans Hartung, Wassily Kandinsky, Paul Klee, Yves Klein, Frantisek Kupka, Michael Larionov, Fernand Leger, Sandro Martini, Henry Moore, Emil Nolde, Gastone Novelli, Achille Perilli, Pablo Picasso, Man Ray, Odilon Redon, Giuseppe Santomaso, Gerard Schneider, Bernard Schultze, Kurt Schwitters, Medhat Shafik, Atanasio Soldati, Yves Tanguy, Italo Valenti, Luigi Veronesi, Wols.
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