logo
Galleria Francesca Kaufmann
Via dell'Orso 16, 20121 Milano , Italia
Tel.++39 02 72094331
Fax++39 02 72096873
Orario: martedì-sabato 15.30-19.30
Contatto: Francesca Kaufmann
E-mail: franceska@micronet.it

    profilo     mostre      artisti      opere   
Galleria Francesca Kaufmann
 
Gianni Caravaggio New View

La galleria Francesca Kaufmann ha presentato la prima mostra personale in Italia di Gianni Caravaggio, dal titolo “New View”.
Nato nel 1968, vissuto a lungo a Stoccarda, Caravaggio studia all’Accademia di Brera con Lucani Fabro. Nel 1999 è invitato al Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti di Como e nel 2000 viene selezionato tra i dieci artisti italiani per il PS1 di New York.

La ricerca artistica di Gianni Caravaggio può essere letta dallo spettatore come l’attività di un esploratore alla scoperta della realtà nascosta all’interno degli oggetti e della loro materia.Gli oggetti diventano stimoli per creare mondi intuitivi che delimitano la spazialità dell’opera.
L’esplorazione messa in atto è volta alla conquista di una sostanza celata, di un nucleo, di un’interiorità esistente ma non percepibile dal comune e troppo veloce atto visivo del guardare le immagini quotidiane e ricorrenti, sia artificiali che naturali. L’esteriorità e la superficie di queste ultime non sono l’unico orizzonte sul quale il nostro sguardo deve soffermarsi.
Nalle grande scultura “Panorami”, una risma di carta, una struttura solida costituita dalla sovrapposizione casuale di fogli bianchi, evoca infiniti profili di paesaggi suggeriti dalle silhouettes degli strappi applicati ai fogli. La stessa materia diviene in “Attimo” un involucro capace di nascondere lo spazio concavo e sferico di un nucleo che rimanda al segreto di un seme qui posato dall’artista, dalla cui definizione estetica nasce l’esistenza più grande dell’intuizione. La moltiplicazione della sfera rinchiusa e nello stesso tempo liberata all’interno del blocco cartaceo, riporta alla mente la naturale perfezione dei semi che si scoprono sbucciando e aprendo una mela. Lo spazio stesso viene determinato dal seme, che germoglia e lo crea.
Nella grande installazione che dà il titolo alla mostra, pile di patinete riviste sparse per la stanza vengono tagliate, scavate per ottenere e creare, davanti agli occhi confusi dall’effetto cromatico, un equilibrio quasi molecolare di nuclei concentrici che vivono in equilibrio e in armonia con la scomposizione dei colori e delle forme delle immagini e delle figure.
Nell’opera “Bandiera naturalizzata (Sindelfingen), le stoffe leggere che, sovrapponendosi come per un processo diverso dal taglio e dalla rottura dei fogli di carta, fissano nei colori la stratificazione cromatica di paesaggi, contorni e idee, diventano lo strumento per una sorta di bandiera della memoria, personale e collettiva al tempo stesso. Guardando e sfogliando la bandiera si percepiscono paesaggi che cambiano.


Bandiera naturalizzata (Sindelfingen)
Gianni Caravaggio
2000
     profilo     mostre      artisti      opere