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Borgogna
Via Visconti di Modrone 20, 20122 Milano , Italia
Tel.++39 02 780884
Orario: Lunedì-venerdì 15.00-19.30 e su appuntamento
Contatto: Giovanni Schubert
E-mail: borgogna@tin.it

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Borgogna

Veduta della galleria

La Galleria Arte Borgogna viene fondata nel 1967 da Gianni Schubert, ed ha sede in Milano in Via Borgogna n.7. Nel 1989 si trasferisce nella sede di Via Visconti di Modrone n.20 (a 30 mt. dalla precedente).Opera esclusivamente a carattere promozionale su artisti viventi. Non si prefigge una mira operativa di strette tendenze, ma programma su una vasta area espositiva, che partendo da Pablo Picasso e Juan Mirò, va a toccare il Surrealismo, il Nuovo Surrealismo, il Neofigurativo, l'Informale, il Concettuale e l'Arte Povera.
Opera particolarmente con l'estero, importando importanti e significativi maestri ed esportando valide mostre personali di artisti italiani ed esteri, in spazi pubblici e musei tedeschi, olandesi, belgi, inglesi, americani, danesi, svedesi, svizzeri ecc.
Dal 1967, ha allestito mostre personali di Pablo Picasso, Piero Manzoni, Arman, Juan Mirò, Jean Paul Riopelle, Luciano Fabro, Lucio Fontana, Victor Vaserely, Emilio Vedova, Cesar, Hidegoty Nagasawa, Piero Gilardi, Antonio Corpora, Virgilio Guidi, Sebastian Matta, Antoni Tapies, Serge Poliakoff, Mimmo Rotella, Joe Tilson, Helmut Schober, Fernando Melani, Errò, Hans Hartung, Antonio Trotta, Gianni Piacentino, Tomschinsky, Xante Battaglia, Christian Tobas, James Collins, Franco Zazzeri, Gigi Guadagnucci, Ugo Nespolo, Man Ray, Mario Schifano, Guido Turcato, Philip Martin, Domenico Manfredi, Cesare Peverelli, Orsenigo, Leonida De Filippi, Jasci, Bruno Donzelli, Giulio Paolini, Michele Zaza, Paolo Baratella, Spadari, Prato, Betteghella, Jean Triffez, Yoshin Ogata, René Laubies, Max Kuatty, Nay, Salvatore Emblema, Barni, Eugenio Barbieri, Sergio Lombardi, Orfeo Tamburi, Umberto Lilloni, e altri ancora.
La Galleria Arte Borgogna, sotto la guida di Gianni Schubert, ha ottenuto contratti dagli anni '60 e '70 con Hans Hartung, Sebastian Matta, Asger Jorn, Eduardo Arroyo, Wilfred Lam, Jaques Monory, Hervé Telemaque, Fernando de Filippi, Errò, Luciano Fabro, Hidegoty Nagasawa, Antonio Trotta, Gianni Dova, Gianni Piacentino, Fernando Melani, Gianni Celano Giannici, Silvio Pasotti, Joseph Beuys, Arman, Martial Raysse, Christian Tobas, James Collins, e altri, e con gli scultori Pietro Cascella, Agenore Fabbri, Gino Cosentino.
Ha inoltre operato, in particolare, su Piero Manzoni, Yves Klein, Daniel Spoerri, sul futurista Giacomo Balla, Gino Severini; sugli scultori Arturo Martini, Giacomo Manzù, Marino Marini; su Jim Dine, Francio Picabia, Max Ernst, Claes Oldemburg, Sol Lewitt, Donald Judd, Jasper Jons.
Ha partecipato ai più importanti Kunstmarkt sin dalle prime edizioni (Basilea, Koln, Dusseldorf, Bari, Monaco, Bologna, Losanna, Milano).
Giovanni Schubert ha allestito mostre di propri artisti al Centre Pompidou, Palais de Beaux Arts a Parigi, Bruxelles, Monaco, Francoforte, alla Cà Rusca di Locarno e altre città.
Si avvalgono della sua apprezzata opera di esperto d'arte il Kunstmarkt, l'Università Cattolica di Milano, il Collegio Esperti Consulenti Periti d'Arte, il tribunale di Milano.
Nel 1993 su espresso incarico dell'allora Ministro della Cultura ha periziato i beni Artistici dell'Accademia di Brera e quelli conservati nel Museo d'Arte moderna a Monza. Il Sindaco di Milano lo ha insignito con l'Ambrogino d'oro: il più alto riconoscimento che Milano attribuisce ai suoi cittadini più attivi e meritevoli.
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