Studio d'Arte Cannaviello |
Veduta della galleria
durante la mostra di
Til Freiwald, 2000
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Lo Studio d’Arte Cannaviello nasce a Caserta nel 1968. Nel 1971 si trasferisce a Roma, prima in Piazza Argentina e poi in Piazza de’ Massimi. Nel 1978 inaugura una nuova galleria a Milano, dove attualmente si trova dopo aver cambiato tre sedi. Negli anni ’70 il programma della galleria si è occupato prevalentemente di Arte Concettuale; negli anni ’80 diviene lo spazio italiano in cui vengono presentati i più significativi artisti in lingua tedesca legati al Nuovo Espressionismo come, tra gli altri, Georg Baselitz, Sigmar Polke, Karl Horst Hödicke, Bernd Zimmer, Rainer Fetting, Hermann Albert, Martin Disler, A.R. Penk, Günter Brus, Hermann Nitsch, Arnulf Rainer, Siegfried Anzinger e Maria Lassnig; dagli anni ’90 l’attività della galleria si occupa prevalentemente della nuova pittura figurativa mettendo in luce quegli artisti che si dedicano alla rielaborazione del messaggio mediale attraverso la pittura, come tra gli italiani Pierluigi Pusole, Daniele Galliano, Gianluca Sgherri, Federico Guida, Francesco De Grandi, Federico Pietrella, Cristiano Pintaldi e Federico Guida, e tra gli stranieri Bas Meerman, Till Freiwald, Javier Garcerà, Santiago Ydanez, Nicky Hoberman e Frank Bauer.
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