Giorgio Persano Torino |
Veduta della galleria durante la mostra di Susy Gome, 2001
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Giorgio Persano avvia la sua attività negli anni ’70 con la Galleria Multipli, dedicandosi alle ricerche della grafica internazionale contemporanea, con particolare attenzione agli ambiti della Pop Art americana e dell’Arte Povera italiana. Realizza lavori di grafica a tiratura limitata con artisti come Pistoletto, Zorio, Salvo, Paolini, Boetti e Calzolari. Nel 1975 alcuni di questi artisti incominciano a utilizzare gli spazi della Galleria come proprio studio, realizzando in questa sede interventi e installazioni non rigidamente vincolati alle modalità delle esposizioni: un intervento work in progress di Nicola De Maria, per esempio, rimane allestito per sette mesi. Riducendo l’impegno nell’ambito grafico, con il nuovo nome di Galleria Persano, ha inizio negli anni seguenti un’attività regolare di mostre periodiche, alternando la prestazione di artisti già affermati quali Pistoletto, Calzolari, Paladino, De Maria, Kosuth, West, G.Merz, Lewitt, Neuhaus, Solano, Sarmento, Bagnoli, Venet, alla collaborazione con artisti più giovani come Gomez, Barclay, Cabrita Reis, Romano, Varotsos, Ferrara, Gostner, Benetti, Van Oost, Fauguet, Brandl, Serebriakova. Questa nuova generazione di artisti, affacciatasi sulla scena artistica internazionale a partire dagli anni ’80, sono accomunati dall’indagine, condotta con linguaggi differenti, sulle proprie radici culturali, riconducibili alle diverse tradizioni europee. Attraverso queste scelte l’intento della galleria è quello di documentare e valorizzare una varietà di esperienze, da un lato legato alla storia culturale dei diversi Paesi di provenienza degli artisti e dall’altro profondamente appartenenti a un contesto culturale comune più ampio e specificamente europeo.
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