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La Galleria Studio Legale, diretta da Antonio Rossi, inizia la propria attività nel 1990 con le prime mostre di artisti tra cui Paolo Laudisa, H.H. Lim, Giovanni Tariello e Biagio Caldarelli. Significativa è stata la mostra di Enzo Cucchi, inaugurata nel dicembre 1994 nei saloni della Reggia Vanvitelliana, patrocinata dal Comune e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Caserta e Benevento. Nel 1995 è stata organizzata la prima grande mostra di Luca Pancrazzi, nelle sale espositive della sede di Corso Trieste 63, con la pubblicazione di un catalogo a cura di Gianni Romano dal titolo Nonsites. Nel 1996 è stata inaugurata negli spazi dell’ex officina meccanica la mostra Straniero in mondi stranieri, alla quale hanno partecipato 12 artisti di diverse nazionalità europee, tra i quali Cingolani, Krebber, Manetas, Pancrazzi, Pessoli, Reilly, Timoney. Il 7 giugno del 1997 si è inaugurata la mostra del giovane Ryan Mendoza, artista americano residente a Napoli, con la pubblicazione del catalogo Cadaver Dog a cura di Cristina Perrella. Nel dicembre 1997 è stata allestita nell’ex officina meccanica la mostra collettiva Crash con lavori di giovani artisti, una mostra indagatrice dei nuovi linguaggi dell’arte, operante all’interno di contesti urbani e metropolitani. La Galleria Studio Legale, sempre alla scoperta di nuovi talenti artistici tra il 1997 ed il 2000 inaugura una serie di mostre personali di inediti artisti tra cui: Loris Cecchini, Alessandra Abruzzese, Brigitta Buonuomo.
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