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COS'È IL "MIDOLLO OSSEO"
UTILIZZATO PER IL TRAPIANTO?

Il midollo osseo utilizzato per il trapianto (detto in termine tecnico "midollo emopoietico") si presenta alla vista come sangue e viene prelevato solitamente dalle ossa del bacino (ossa iliache). Esso svolge la funzione di produrre i globuli bianchi, i globuli rossi e le piastrine.
Il midollo osseo non è il midollo spinale.


IN CHE COSA CONSISTE L'OPERAZIONE
DI TRAPIANTO DEL MIDOLLO OSSEO?

L'operazione di trapianto del midollo osseo consiste in due fasi distinte: la prima, durante la quale il paziente viene sottoposto a chemioterapia e/o a radioterapia, ha lo scopo di distruggere tutte le cellule midollari del paziente stesso (fra cui ovviamente anche quelle malate); la seconda consiste nel somministrare al paziente, mediante trasfusione, il midollo osseo prelevato dal donatore.

Le cellule midollari riescono a trovare da sole la strada per inserirsi al posto che loro compete e iniziare a produrre. In un periodo variabile normalmente tra una e due settimane dopo il trapianto, si incominciano a vedere i primi risultati, con la comparsa, nella circolazione sanguigna, di alcuni globuli bianchi nuovi e successivamente anche delle altre componenti del sangue (globuli rossi e piastrine)..