Raucci / Santamaria |
Veduta della galleria
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La galleria Raucci/Santamaria inizia la sua attività espositiva nell’aprile 1992. Fondata da Umberto Raucci e Carlo Santamaria realizza inizialmente esposizioni rivolte all’analisi del contesto dei giovani artisti italiani emergenti. Nei primi anni (1993) si susseguono diverse mostre personali tra cui quelle di Eva Marisaldi e di Maurizio Cattelan che ricevono immediatamente un consenso internazionale. A questa prima fase la galleria propone una serie di artisti stranieri che esporranno con mostre personali per la prima volta in Italia: nel 1993 Mat Collishaw; nel 1994 Alex Lambert, Tom Friedman, Padraig Timoney; nel 1995 David Robbins, Miltos Manetas. Sempre in questi anni la Galleria Raucci/Santamaria inizia a proporre giovani artisti provenienti dal contesto napoletano con la prima mostra personale di Betty Bee (1995).
Ad un’attività circoscritta ad un ambito privato, l’attività della galleria si rapporta ad esposizioni realizzate con la collaborazione di istituzioni realizzando una grande mostra all’interno del Palazzo Reale di Caserta (More Than Real 1996) con giovani artisti emergenti e internazionalmente affermati e una mostra in collaborazione con il Museo di Modena per la fotografia (Open Space 1997).
Ad una fase di proposte la galleria affianca nuovamente le mostre di alcuni artisti che riproporranno in Italia alcune significative mostre che riceveranno riconoscimenti internazionali come Ideal Boys di Mat Collishaw (1997) e Still Smoking di Ugo Rondinone e nel 1998 la prima mostra personale di Mario Testino in una galleria privata. Nell’ambito del panorama internazionale continuano ad essere proposti artisti che esporranno per la prima volta in Italia: nel 1998 Hannah Starkey, nel 1999 Peter Doig e Michael Raedecker. Ad una attività rivolta all’analisi dei nuovi linguaggi e ricerche nell’ambito dell’arte contemporanea la galleria Raucci/Santamaria ha rivolto la sua attenzione ai diversi media che gli artisti usano per tradurre il loro linguaggio in arte toccando attraverso le diverse esposizioni i più disparati generi rappresentativi: dal video alla fotografia, dall’installazione alla scultura e dal disegno alla pittura. Sempre con attenzione rivolta ai nuovi artisti che si affacciano sul panorama internazionale la galleria ha presentato mostre personali di Ann Lislegaard (2000), Twan Janssen, Glenn Sorensen, John Pilson, Torbjorn Vejvi (2001), accompagnando queste con una mostra di Tim Rollins and K.O.S. (2001) che ha esposto per la prima volta in Italia.
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