Galleria Massimo Minini |
Veduta della galleria durante la mostra di Peter Halley, 2000
|
|
La galleria, fondata a Brescia nel 1973, nei suoi primi anni di attività ha seguito particolarmente i movimenti dell'arte Concettuale, dell'arte Povera e della Minimal Art. Dalla fine degli anni Settanta - primi anni Ottanta segue il lavoro di alcuni giovani italiani e stranieri (Didier Vermeiren, Bertrand Lavier, Anish Kapoor, Alberto Garutti, Willi Kopf, Gerwald Rockenschaub) che saranno gli ideali continuatori di quelle esperienze. La galleria ha anche un lato "figurativo", rappresentato da artisti quali: Salvo, Ontani, Levini, Salvatori, Van Elk, Dokoupil, e altri. Negli ultimi anni è stato privilegiato un gruppo di giovani artisti italiani (Eva Marisaldi, Mario Airò, Stefano Arienti, Maurizio Cattelan, Marco Mazzucconi, Vanessa Beecroft, Amedeo Martegani, Serse, Alessandra Tesi, Ryan Mendoza...) per dare al loro lavoro un appoggio internazionale. Come promozione del lavoro, oltre a comunicati su riviste come Flash Art, Tema Celeste, Artforum, Juliet, Il Giornale dell'Arte, Parkett. La galleria espone in alcune fiere importanti: Basilea in giugno, Torino e Parigi in ottobre, Bologna in gennaio, Bruxelles in aprile.
|